CERTIFICAZIONI ITALIANE DI QUALITÁ

Il made in Italy da sempre apprezzato per la qualità, che non è semplicemente un dato di fatto, ma è il risultato dell’operatività italiana e della ferrea volontà di offrire un prodotto simbolo di genuinità. Il settore enogastronomico è uno dei fiori all’occhiello dell’Italia: la cucina italiana fa leccare i baffi al mondo.

Cosa caratterizza la bontà dei nostri piatti? Qual è il segreto?

In un mercato sempre più globale, le aziende italiane curano nel dettaglio la propria produzione, scegliendo le migliori materie prime, assicurandosi di seguire le fasi di trasformazione secondo le norme vigenti e di raggiungere standard qualitativi molto alti.

l’unione Europea ha introdotto il Regolamento CE n.2081/92, modificato dal Reg. CE n.510/2006, con lo scopo di favorire la diversificazione della produzione agricola, di sviluppare zone svantaggiate, di migliorare il livello di informazione del produttore e garantire un prodotto di qualità. Avere un sistema di tutela e controllo rappresenta un strumento che conferisce fiducia e serenità ai clienti e consumatori, i quali, al giorno d’oggi preoccupati per la propria salute, scelgono con attenzione gli alimenti da mettere in tavola.

Le certificazioni qualitative dei prodotti alimentari sono: DOP, IGP, STG.

   

D.O.P. : Denominazione di Origine Protetta 

Questo è un marchio di tutela giuridica della denominazione assegnato esclusivamente a quei prodotti le cui caratteristiche qualitative dipendono dall’area di produzione. Se vedete questo marchio su un prodotto, significa che le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione si sono svolte in una particolare e delimitata area geografica.

 

 

   I.G.P. : Indicazione Geografica Protetta

Questa denominazione fa riferimento al un marchio di origine attribuito a determinati prodotti agricoli ed alimentari di qualità. La differenza con il marchio D.O.P. consiste nella determinazione delle caratteristiche qualitative in quanto solo una delle caratteristiche peculiari deve dipendere dall’area geografica di origine, e minimo una sola fase tra produzione, trasformazione ed elaborazione deve avvenire all’interno di una determinata area.

 

 

   S.T.G. : Specialità Tradizionale Garantita

Questo marchio di qualità, a differenza dei due precedenti, fa riferimento ad alcune specificità del prodotto legate al metodo di produzione. Un metodo tipico e tradizionale legato ad una determinata area geografica. Obiettivo ultimo di questa certificazione di garanzia è quella di preservare la specificità di ogni prodotto.

 

 

L’Italia è tra le nazioni con il più alto numero di prodotti con denominazione di origine agroalimentare con 252 prodotti registrati (153 D.O.P., 97 I.G.P., 2 S.T.P. - Rapporto Ismea Qualitativa 2013).

Vi sono altre certificazioni di qualità dedicate esclusivamente ai vini: DOC, DOCG, IGT.

 

D.O.C.: Denominazione di Origine Controllata

Questo sistema di certificazione di qualità contraddistingue i vini di qualità. A differenza dei "vini da tavola" le uve dei vini DOC sono coltivate in particolari zone delimintate, spesso di medie o piccole dimensioni ed in quantità precise, in modo da non forzare le viti nella produzione. Per avere questa certificazione le aziende produttrici devono seguire rigidi regolamenti e compiere numerose analisi chimiche e sensoriali.

 

 

D.O.C.G.: Denominazione di Origine Controllata e Garantita

Questa denominazione è riservata ai vini DOC da almeno 5 anni i quali sono conosciuti già a livello nazionale ed internazionale. I vitigni ed i vini sono sottoposti ad ulteriori e sempre più rigidi controlli per garantirne la qualità. Devono essere commercializzati in recipienti di massimo cinque litri, mentre le bottiglie possono essere numerate. Inoltre lo Stato ne garantisce la qualità e l'origine grazie ad un contrassegno.  

 

 

I.G.T.: Indicazione Geografica Tipica

I vini IGT sono caratterizzati da aree di produzione piuttosto ampie ed hanno un regolamento meno rigido da seguire, rispetto ai marchi di qualità sopra citati. Questo marchio è similare ai marchi  "Vin de Pays" e "Landwein". 

 

 

 

L'Italia con 550 vini con denominazione d'origine. 330 sono i vino DOC, 73 i vini DOCG e 118 IGT, in forte crescita nella Puglia e nel Salento (dati ISMEA).

La scelta dei prodotti da portare in tavola è molto ampia, ma prima di acquistare è importante tenere a mente una serie di criteri di selezione che mettano in primo piano la ricerca delle materie prime e la provenienza di ciò che mangerete.

La lettura dell’etichetta di ciascun prodotto diviene un dictat da non sottovalutare, per meglio scegliere un prodotto che sostenga quel Made in Italy di qualità, che ci rende famosi in tutto il mondo.

Qui trovi i nostri vini. 

 

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Qualità e Origine
Territoriale Italiana
Garantita