Formaggi D.O.P. della Lombardia: esportare il Bitto

Il Bitto è un formaggio grasso a pasta semicotta, di durezza media, che viene prodotto con latte vaccino proveniente rigorosamente dagli alpeggi delle valli delle Alpi Orobie in Valtellina, al quale viene aggiunto un 10% di latte caprino per definirne il gusto.

La sua stagionatura può durare anche oltre 10 anni e il suo nome deriva dal termine celtico "Bitu" che significa "perenne". Già l'antico popolo dei Celti conosceva la lavorazione di questo formaggio, ma i primi testi che parlano del Bitto, del suo uso e della sua lavorazione, risalgono ai primi del 1600. Al Bitto il primo luglio 1996 è stata riconosciuta la "Denominazione di Origine Protetta".

Il sapore del Bitto varia a seconda della stagionatura: si parte da un sapore dolce e molto delicato, per arrivare ad uno più intenso, piccante e aromatico. Le forme di Bitto sono cilindriche, con un diametro che va dai 30 ai 50 centimetri e un'altezza che varia dagli 8 ai 12 centimetri.

Nelle forme meno stagionate la crosta è gialla e sottile, mentre in quelle più mature è molto più scura e robusta: la pasta è molto tenera, di colore giallo paglierino con una leggera occhiatura nelle forme giovani, mentre nelle forme molto stagionate diventa dura e assume un colore giallo più scuro.

I diversi tipi di stagionatura

Esistono forme di Bitto di tre diversi gradi di stagionatura: le forme giovani stagionano da uno a sei mesi, le forme intermedie da uno a tre anni e le forme mature fino e oltre i dieci anni. Il Bitto non contiene glutine, quindi è adatto alla dieta delle persone celiache e per ogni 100 grammi apporta 390 calorie.

Usi del Bitto

Il Bitto giovane è un gustoso formaggio da taglio che ben si accompagna a miele, marmellata, aceto balsamico e noci: il Bitto maturo diventa un formaggio raffinato da tavola. É un formaggio che si scioglie completamente, quindi viene usato nella preparazione di piatti tradizionali della Valtellina, come i "pizzoccheri" e la "polenta taragna".

Purtroppo il Bitto non è un formaggio che si trova facilmente nelle zone lontane dalla Valtellina, solo i negozi più forniti lo vendono e la maggior parte di essi solo durante le festività.

Esportare il Bitto vuol dire far scoprire a tutto il mondo un formaggio dell'eccellenza italiana, unico nel suo genere per sapore, qualità e caratteristiche. Se sei un produttore di Bitto e vuoi sapere come esportare i tuoi formaggi, affidati con sicurezza a Make Italy Food, che grazie ad un'esperienza decennale nel settore, è il partner ideale per avere successo: compila il form online per richiedere maggiori info.

Qualità e Origine
Territoriale Italiana
Garantita