Il latte di mandorla è un'eccellenza alimentare siciliana, la cui produzione risale al Medioevo, quando veniva realizzata nei monasteri (infatti, veniva consumato abbondantemente durante la Quaresima).
Inoltre, era ampiamente usato nella cucina cristiana nel Medioevo ed in quella araba: infatti, il latte di mandorla è una bevanda non alcolica, molto rinfrescante e dissetante. La sua diffusione in Sicilia è dovuto proprio alla commistione delle due culture che si è verificata nell'isola.
Il latte di mandorla si realizza con l'infusione delle mandorle tritate finemente in acqua. Quindi, le mandorle vengono ben spremute per trarne tutto il succo. È un alimento consigliato per chi vuole perdere peso, per i vegani e per chi non tollera il latte di soia.
Con quest'ultimo condivide alcune proprietà, tuttavia possiede un numero minore di calorie. Inoltre, il latte di mandorla non contiene lattosio, pochissimo colesterolo e glutine; al contrario, è ricco di antiossidanti (aiuta a ritardare l'invecchiamento cellulare ed a prevenire il cancro), vitamine, fibre e di minerali (potassio, magnesio, calcio e ferro).
Per tutti questi motivi e per il fatto che può sostituire efficacemente il latte vaccino (ha la sua stessa consistenza), il latte di mandorla è estremamente popolare anche tra i vegani ed i vegetariani.
Come alternativa completa e nutriente del latte animale, l'esportazione del latte di mandorla ha incontrato un sempre maggior successo. Tra tutti i prodotti tipici della Sicilia, infatti, è quello più amato in Francia e nella Germania settentrionale. Il risultato è stato ottenuto attraverso il progetto per il rilancio delle imprese siciliane all'estero che la Camera di Commercio di Palermo ha realizzato con l’ente camerale italiano per la Francia. E dopo la Francia, il passo successivo è stato verso la Danimarca e la Svezia.
Tra gli altri motivi del successo del latte di mandorle vi è la sua estrema versatilità. Infatti, si può bere freddo, oppure lo si può usare caldo nella preparazione di piatti salati o dolci (al posto del latte di mucca o della panna da cucina). In alternativa, si può aggiungere il latte di mandorla ai frullati di frutta durante la loro preparazione.
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