Olio d'oliva del Salento: come esportarlo all'estero

Una presenza costante limita i muretti a secco e si diffonde a macchia d’olio nelle campagne circostanti del territorio salentino.

Il suo tronco robusto e nodoso s’inerpica verso l’alto contorcendosi e diramandosi. La sua immagine è obliterata nella memoria collettiva di ogni salentino. Come un padre “premuroso e amorevole” accompagna i nostri passi nei percorsi e itinerari quotidiani.

L’ulivo è un albero forte e robusto che si estende per chilometri lungo le coste salentine e rappresenta una delle principali fonti di sostegno per l’economia agricola, grazie all’ottimo olio, autentica eccelllenza alimentare del Salento, che viene prodotto e alla qualità garantita dall’etichetta DOP.

Nel Salento la raccolta delle ulive avviene quando il frutto ha raggiunto la giusta maturazione, ovvero quando la buccia ha assunto un colore rosso vinoso. La procedura inizia con il posizionamento di teli alla base della pianta.

La raccolta può avvenire manualmente o meccanicamente, con l’ausilio di apparecchi che attraverso la scuotitura del fusto e dei rami permettono il distacco delle ulive. Sebbene questa procedura abbrevi i tempi di lavoro e diminuisca la manodopera, essa sottopone la pianta a sollecitazioni traumatiche incidendo sulla qualità del prodotto finale.

Terminata la fase di raccolta segue quella del trasporto nei frantoi, dove l’olio verrà estratto per essere infine imbottigliato e consegnato al cliente finale che potrà assaporare il gusto di un sapore unico e decisamente familiare.

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Qualità e Origine
Territoriale Italiana
Garantita