Prodotti tipici del Lazio: il guanciale amatriciano

Il guanciale amatriciano, ricavato - come dice il nome - dalla guancia del maiale, è una delle più note specialità della gastronomia laziale: la città di provenienza è Amatrice, in provincia di Rieti, ma ne esiste una variante anche a Campotosto, in provincia de L'Aquila.

Si tratta di un alimento dalle origini antiche, legato alla dura vita dei pastori: durante i lunghi mesi trascorsi in montagna con il gregge, i pastori dovevano infatti assicurarsi cibi nutrienti e facili da conservare anche per molto tempo; il guanciale amatriciano corrispondeva a queste caratteristiche, oltre ad essere particolarmente gustoso.

Il suo sapore intenso si arricchisce grazie all'aggiunta di pepe; la consistenza è compatta, con parti più grasse di colore bianco e altre magre di colore roseo: è l'ingrediente essenziale per la famosa e buonissima pasta all'amatriciana, uno dei piatti forti delle tradizione culinaria italiana e laziale in particolare, conosciuto e imitato in tutto il mondo.

La ricetta prevede l'uso dei bucatini, da condire con sugo di pomodori e guanciale (da non confondere con la pancetta... il risultato non sarebbe lo stesso!), con un'abbondante dose finale di pecorino. In realtà la preparazione originaria presentava un condimento in bianco: il pomodoro è stato infatti aggiunto solo a partire dalla fine del Settecento.

Il guanciale amatriciano è solo una delle tantissime eccellenze alimentari della storia del nostro Paese, dal valore non solo gastronomico, ma anche culturale, che Make Italy Food Selection difende ed esalta, configurandosi come punto di raccordo ideale tra l'azienda produttrice e il consumatore.

 

Qualità e Origine
Territoriale Italiana
Garantita