I mostaccioli, più comunemente conosciuti come "mustacciuoli" in dialetto napoletano, fanno parte ormai da secoli della tradizione dolciaria della Campania: ne esistono anche golosissime varianti sia salentine che calabre, ma quelli partenopei sono probabilmente i più noti.
Questi ottimi dolci, dalla caratteristica forma a rombo, diventano protagonisti a tavola soprattutto durante le festività natalizie, serviti di solito insieme ai croccanti roccocò e ai deliziosi struffoli al miele.
Possono avere una consistenza più dura o più morbida a seconda della provenienza e della ricetta, ma l'ingrediente che li rende particolarmente golosi è lo strato di glassa al cioccolato che ne ricopre l'intera superfice.
Questa glassatura ha subito nel corso del tempo alcune modifiche, con l'aggiunta di nuovi gusti, come la nocciola, l'arancio e il cioccolato bianco, che hanno contribuito a rendere questi dolci ancora più invitanti.
Il nome deriva da un ingrediente essenziale nella loro preparazione: il "mosto", appartenente alla tradizione degli antichi contadini, che lo aggiungevano per ottenere una consistenza migliore e un sapore molto più deciso. Inoltre la loro particolarissima forma richiama i baffi dei gentiluomini napoletani, detti in dialetto partenopeo appunto "mustacchi".
I mostaccioli campani fanno parte di un'antica storia regionale che Make Italy Food Selection intende preservare ma anche far conoscere come fonte di alimenti di eccellenza. Tutti i prodotti selezionati per l'esportazione sono accuratamente seguiti nel corso della loro preparazione, con degustazioni e abbinamenti con altri sapori per sperimentare golose variazioni: ad esempio, il sapore dei mostaccioli viene notevolmente esaltato e valorizzato dall'accostamento con la marmellata di amarena o di agrumi e con alcuni tipi di miele.
Il bollino Make Italy, presente su ogni confezione, busta o bottiglia, rappresenta una garanzia sicura della bontà e della genuinità di ogni prodotto, rendendo quest'azienda un affidabile ponte di collegamento tra il produttore e il consumatore.
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