Eccellenze alimentari del Veneto: il prosecco

Il prosecco è uno dei vini bianchi fiore all'occhiello dell'export Made in Italy.

Apprezzatissimo soprattutto come aperitivo, è prodotto in tre tipologie: tranquillo, frizzante e spumante con il metodo Charmat. Secondo questo metodo la fermentazione avviene in un'autoclave pressurizzata per un periodo variabile dai 30 giorni ai 3 mesi, che arriva fino ai 6 mesi per il cuveè.

L' 80% del prosecco italiano è prodotto in Veneto tra le province di Vicenza, Venezia, Treviso, Padova e Belluno, il resto in Friuli.

DOC dal 2009, all'interno del territorio veneto ci sono tre Docg: del Montello dei colli Asolani, di Conegliano Valdobbiadene, di Asolo.

È considerato uno dei prodotti delle eccellenze italiane, è realizzato con l'85% di uva Glera, e per la parte rimanente con Verdiso, Bianchetto, Perera, Chardonnay o uve Pinot. Fino al 2009 era proprio l'uva Glera a chiamarsi Prosecco e a identificare il prodotto, nome modificato per garantire l'origine territoriale.

Più di 8000 aziende venete producono 240 milioni di bottiglie destinate al consumo in Italia e all'estero (60%).

Un vino diventato simbolo dell'happy hour, componente principale di un aperitivo diffusissimo, amato dai giovani e dalle donne, dagli anni 90 ha avuto un successo crescente. Divenuto uno "Stile italiano del bere moderno" allegro, informale, di tendenza.

Il consumo complessivo, compreso anche il prosecco prodotto in Friuli, ha superato di recente quello dello champagne grazie anche a una politica dei prezzi contenuta.

È un vino dal colore paglierino con riflessi verdognoli, spuma persistente, bollicine sottili, profumo fresco, fruttato e armonico, sapore accattivante dal secco all'amabile a seconda delle tipologie, con gradazione alcolica moderata tra i 10,5 e gli 11 gradi.

Qualità e Origine
Territoriale Italiana
Garantita